The Night : La Tensione Visionaria del'Horror di Kourosh Ahari [RECENSIONE] -

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“Una coppia iraniana resta intrappolata insieme alla loro figlia di un anno all’interno di un vecchio hotel. Fenomeni insidiosi costringeranno i due adulti ad affrontare i segreti che si sono taciuti durante il corso di una notte che non sembra finire mai.”

Affrontare temi usurati come quelli delle case infestate, Hotel ect ect, non pone, oramai, l’attenzione del pubblico ad altissimi livelli; il che può (come in questo specifico caso) risultare un grandissimo peccato. The Night parte da una base sentita tantissime volte e, anche in fase di costruzione, non cerca di differenziarsi dalla moltitudine del genere, facendo (almeno per la prima ora) storcere il naso ad un pubblico famelico di qualcosa di nuovo. Quando tutto sembra scorrere verso una direzione ben intuibile ecco salire in cattedra i piccoli colpi di maestria registica.
Kourosh Ahari, regista Iraniano classe 1981, mette sul vassoio una sequenza continua di giochi psicologici davvero interessanti, riuscendo a far ricredere lo spettatore ormai assonnato dalla lenta andatura degli avvenimenti. Quella che sembra una noiosa costanza cadenzata di azioni risulterà essere il motore del racconto. The Night si spezza perfettamente in due parti ben distinte, dando sfogo (nella seconda parte) ad un vortice di tensione che non cesserà fino ai titoli di coda. Niousha Noor e Shahab Hosseini portano avanti un continuo gioco di intrighi mentali dove l’oscura fantasia si mischia con una realtà opprimente e trovare le differenze non sarà affar semplice. Il cast attoriale si muove davvero bene e si supporta con una continuità sorprendente, dando un senso “Familiare” di grandissimo spessore. I sensi di colpa e il voler cercare di difendere il proprio territorio emotivo è il faro che non lascerà mai la presa e dove la coppia si troverà in grandissima difficoltà. Un passato nascosto, tenuto lontano dagli occhi e mai affrontato con le dovute cure aumenteranno i risentimenti verso la coppia. Un tema sociale ovviamente tenuto in modo molto velato, nella quale la forza e l’unità matrimoniale deve fare da padrona. Il regista utilizza questa carta per valorizzare questa catena coniugale dove solo la verità lascerà spazio alla luce e non sempre è data per scontata. La cura fotografica e la scelta delle luci sono di immenso fascino visivo, creando indovinelli di tributo non troppo celati : Il Cinema di Argento e Wes Craven sono basi solide dove i “rimandi mentali” faran sorridere lo spettatore più attento, dando un senso di appartenenza propria alla pellicola stessa. Anche le musiche giocando una mano importante, mettendosi in evidenza nelle precise sequenze richieste, amplificando quel senso di persecuzione necessario ad aumentare la tensione. The Night non si affida a sequenze scontate di morti violente o fantasmi dai tratti visivi attesi; si concentra su una quasi totale e anemica meccanica di azioni volte al solo scopo di turbare la psiche dello spettatore, riuscendoci per la maggior parte di girato. Le sequenze finali scorrono ad un ritmo indiavolato, riprendendo (pure con gli interessi) tutto il tempo perso nella prima metà di racconto, dando un senso di caduta libera dentro il buco nero della follia, nella quale le differenze tra sogno e realtà sono completamente indecifrabili.

Il lavoro, distribuito nel nostro territorio da Midnight Factory (Acquistabile su Fan Factory) risulta essere la prova concreta del “Guardare Prima di Giudicare”; un film che necessita dei propri tempi e che lascerà piacevolmente sorpreso il pubblico.

“Presentato ai film festival Sitges, Grimmfest, Molins Film Festival e ReFrame, The Night, arriva in Limited Edition Midnight Factory DVD + Booklet.
Nocturno lo ha definito: Horror con atmosfera angosciante, senso di claustrofobico isolamento che si stringe come un cappio intorno alla coppia e al bambino. Lo stesso sentimento di trappola disperata che si respirava nei corridoi dell’Overlook Hotel.”