LASCIATEVI TERRHORRORIZZARE

Il Convento – Heretiks : La porta del Falso Profeta [RECENSIONE]

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“XVII secolo. La giovane Persephone (Hannah Arterton) viene ingiustamente accusata di stregoneria e messa sotto processo ma si salva grazie al tempestivo intervento della Madre Superiora (Clare Higgins) che la ospita nel monastero in cui vive insieme alla sua congrega religiosa. Subito dopo il suo arrivo però, Persephone inizia ad essere tormentata da terrificanti visioni e presenze che metteranno in pericolo la sua anima.”

Il tema delle Possessioni demoniache, nel cinema, è da sempre materiale di grande discussione; Pochi prodotti però han saputo mantenere le aspettative promesse. Paul Hyett, regista di questo film, ci prova in tutti i modi a tenere vivo il fuoco e, a tratti, ci riesce anche, proponendo una qualità di immagine davvero impressionante. Tutto il settore fotografico è strutturato su giochi pirotecnici di inquadrature perfette e stacchi ben delineati con una tempistica ipnotica e una qualità di immagine di altissima definizione, rendendo tutta la narrazione un bellissimo dipinto. Peccato che questo sia uno dei pochi anelli forti di questo Heretiks (Il Convento). Film del 2018 arrivato in Italia grazie a Midnight Factory. La trama fornita non presenta, già di suo, la più grande delle novità e anche in corso d’opera vengono affrontate le stesse dinamiche di un qualsiasi film dedicato all’argomento: Monastero, Suore al limite della cattiveria più estrema, spiriti che si manifestano nell’ombra alla “Nuova arrivata” di turno, un mistero che circonda l’intera struttura e una storia mai raccontata che emerge dal passato. Le basi per l’ennesimo Flop ci sono tutte e, almeno su questo, Heretiks non delude le attese. La pellicola ha di buono un Time Running estremamente curato, prendendo tutto il tempo necessario per raccontare la storia; questo potrebbe essere un grande difetto ma, nel caso specifico, ha una sua motivazione utile a fornire dettagli importanti, regalando allo spettatore una sana dose di atmosfera sinistra. L’aspetto “paranormale” non viene gettato nel pentolone in modo sbrigativo e ci vuole più di una base per trovare le prime battute del Maligno, temporeggiando quanto più possibile per arrivare ad una sostanza specifica.

Gli effetti grafici e di Make Up sono, anch’essi, intervallati da buoni e cattivi momenti, specialmente nelle parti che premono le unghie sull’intera struttura del Film, dando allo spettatore un assistenza visiva degna dei B-Movie anni 80. Heretiks si rifà, in qualche maniera, proprio a quel tipo di cinema, portandolo ai giorni nostri. Un aspetto molto interessante ma che potrebbe non essere di facile digestione a quella fetta di pubblico in perenne ricerca della contemporaneità cinematografica.

TRAILER
LINK PER L’ACQUISTO

STAB HORROR ITALY

– DISCRETO –
SECONDO IL NOSTRO “PARTICOLARE” METODO DI VALUTAZIONE IN HORROR STAB-

Succ Articolo

Precedente Articolo

Invia una risposta

© 2024

Tema di Anders Norén