Found : La Famiglia è per Sempre [RECENSIONE]

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“Marty è un ragazzo timido, vittima preferita dei bulli della scuola e con una grande passione per i film horror. Tutto prosegue tranquillamente fino a quando non scopre che il fratello steve è un brutale serial killer.”

Spasmo Video ci ha abituati ad una serie di pellicole al limite dell’estremo; Opere che, possan piacere o no, raccontano qualcosa nel proprio bizzarro modo. Il sottogenere del sottogenere Horror per eccellenza ci è sempre stato esposto nei modi più variegati, regalandoci momenti di pura follia. L’introduzione di questo DVD, a cura di Alex Visani e Ingrid Monacelli, lascia poco spazio all’immaginazione: in questo film di Scott Schirmer lo Splatter è quasi una figura in controluce. Found racchiude qualcosa di diverso, qualcosa di profondo e ovviamente bagnato di tanto sangue. La storia, dalle forti tinte Old School anni 80, ci viene esposta in modo tanto semplice e lineare quanto efficace, precisa e a tratti addirittura poetica. Quel che però fa di questo film un prodotto da avere assolutamente, emerge fin dal primo minutaggio, caratterizzato da una regia attenta ed un uso fotografico di grandissimo impatto. Non stiam a sottolineare quanto questo genere faccia di queste componenti un fattore secondario; in questa occasione l’Horror viene esposto sotto una doppia ottica : quella visiva e quella quasi drammatico/mentale. I rapporti sentimentali sono evidenziati in maniera graduale ed intelligente, giustificando quasi alcune dinamiche che si vengono a creare. La logica dietro la brutalità è amplificata attraverso un uso sintetico della sceneggiatura, chiudendo in un recinto alcune battute, rendendo lo spettatore diretto protagonista di un gioco delle parti spesso e volentieri inusuale. Alcuni temi, come il bullismo, sono marchiati a fuoco e gravitano intorno all’intero arco narrativo con fare sempre sinistro. L’oscurità mentale è sempre pressante e gioca con ritmi sempre alti, non lasciando momenti di noia e, anzi, aumentando sempre di più man mano che la tragedia annunciata spicchi il volo. Le interpretazioni attoriali sono di notevole professionalità e spesso non ci si capacita del fatto che ci troviamo davanti ad un lavoro Low Budget, così come i Visual Effects : estremi ma mai banali e/o buttati al caso. Contestualizzare cotanto uso di sangue, specialmente nelle pellicole Splatter, non è proprio semplice e spesso ci siam trovati davanti a lavori dove l’uso delle scene “estreme” è posto tanto per dare un senso a ciò che ci si trova davanti allo schermo : un pò come il porno, dove la trama, nella maggior parte dei casi, “viene” al secondo posto. Found dimentica questa logica e ne destruttura la forma, creandone una propria e dando all’opera una sana dose di originalità.

Scott Schirmer mette in scena un brutale segno nella mente dello spettatore, vestendo il film con abiti, si …al limite dell’estremo e della perversione, ma riuscendo a toccare alcune corde sentimentali in maniera ordinata ed elegante condito da temi sociali profondi al passo con la contemporaneità, rendendo sempre fresca l’intera narrazione ad opera conclusa.

Distribuito in Italia da DigitMovies per la collana Spasmo Video, Found rappresenta un sentiero dove la mente dello spettatore resterà in una terra di confine tra il bene e il male. Un film da collezionare anche per la solita quantità di Extra al suo interno.

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